Seghe radiali: cosa sono e a cosa servono
Le seghe radiali realizzano tagli dritti sia a mano libera sia con l’aiuto di apposite guide. I tagli eseguiti con le seghe radiali possono essere a perpendicolo rispetto al pezzo da tagliare o con un inclinazione fino a 45° con un taglio sempre rettilineo.
Di cosa bisogna tener conto nelle seghe radiali?
Diametro della lama
La profondità di taglio di una sega radiale è direttamente proporzionale al diametro della lama. Le seghe radiali che rappresentano un giusto compromesso tra potenza, efficienza e consumi tra le tante in commercio sono costituite da una lama di 190 mm: dimensioni che soddisfano sia l’uso per hobby che l’uso professionale. La profondità di taglio non è influenzata solo dal diametro della lama bensì dalle caratteristiche della sega radiale.
Potenza del motore
La sega radiale necessita un motore che sviluppi la potenza adeguata al tipo di impiego a cui è destinata. Una sega radiale con una potenza appropriata permette di svolgere il lavoro molto più rapidamente e di ridurre l’usura delle parti meccaniche e elettriche, diminuire il surriscaldamento della lama e di conseguenza del pezzo tagliato.
Un motore potente non è sinonimo di grandi consumi; al contrario un motore potente riesce a svolgere lo stesso lavoro di una sega radiale più piccola con uno sforzo minore.
Materiale della suola
Una sega radiale di qualità si distingue dal materiale della suola, fondamentalmente di due tipi: in lamiera stampata o in lega metallica pressofusa.
La lamiera stampata la possiamo trovare nelle macchine più economiche mentre la lega metallica pressofusa in quelle di classe medio-alta.
La lamiera stampata con il tempo tende a flettersi sia utilizzando la macchina sia a seguito di una collisione; mentre la lega metallica pressofusa è molto più rigida e inflessibile e mantiene la sua fattezza anche dopo molti anni di uso intenso.